La costellazione, appartenente alle 48 costellazioni antiche di Tolomeo, è stata divisa, dall’astronomo francese Nicolas-Louis de Lacaille (1713-1762), in tre costellazioni distinte: la Carena, la Poppa e Le Vele. Se così non fosse stato, la Nave di Argo sarebbe la costellazione più grande di tutto il cielo. Mitologicamente rappresenta la nave utilizzata da Giasone e dagli argonauti per conquistare il Vello d’Oro e porta il nome del suo costruttore: Argo di Tespi. La sua localizzazione in cielo la rende visibile da tutto l’emisfero australe e dalle regioni boreali prossime all’equatore.